Rally del Casentino da brividi, Goldoni graffia in Toscana e centra la Top Ten
Gara al limite tra caldo e strade roventi e una quattro ruote motrici tutta da domare. Ma il Rally del Casentino, terza tappa dell’International Rally Cup, regala una preziosa top ten, la seconda della stagione, a Simone Goldoni.
Una prova che non ha concesso sconti a nessuno tanto da buttare fuori dopo le prime due speciali, due piloti d’esperienza come il campione italiano 2021 delle 2 ruote motrici Andrea Nucita (Skoda Fabia R5) e il veterano del Mondiale Mads Ostberg (Citroen C3) tra toccate e problemi al motore. Il pilota valdostano, con l’inseparabile Eric Macori a dettargli le note, ha portato la Skoda Fabia Evo2 R5 della P.A. Racing, al 10° posto assoluto e al 7° dell’IrCup (1h07’32”8) al termine di una gara ricca di insidie che, al vertice, ha regalato il duello tra il vincitore lo sloveno Bosnjan Avbelj e il tre volte campione europeo Luca Rossetti, entrambi su Skoda Fabia R5.
“Prima della gara ci eravamo prefissati di entrare tra i primi dieci e ci siamo riusciti. Questo ci rende molto contenti perché ancora una volta abbiamo capito quanto in un rally conti la conoscenza delle strade e il feeling con la propria auto – spiega Goldoni -.
E’ la mia terza uscita su una R5, qui al Casentino in molto passaggi sono stato soddisfatto della mia guida, in altri meno. Rispetto al passato e ai tempi della Suzuki, ora bisogna anticipare mentalmente le manovre da compiere perché questa quattro ruote motrici spinge davvero molto”.
Gara da protagonista per la Skoda Fabia R5 gommata Pirelli di casa Perico dimostratasi ancora una volta una grande alleata in gara. Nel rally toscano, Goldoni e Macori hanno superato anche l’imprevisto nella seconda speciale: un episodio che avrebbe potuto metterli fuori gioco. “Su un rettilineo ho perso per un attimo il controllo della macchina dopo aver preso in pieno una chiazza d’olio lasciata dal motore di Ostberg.
Per fortuna a lato della strada c’era l’ingresso sterrato ad una vigna. Ci sono entrato evitando danni, ma l’episodio ci ha fatto perdere una ventina di secondi prima di tornare in strada”.
Oltre che con la concorrenza, l’equipaggio valdostano ha dovuto misurarsi anche con il gran caldo ancora più insistente con la tuta nell’abitacolo. “Ci siamo idratati parecchio, questo anche per contrastare fatica e sudore, ma alla fine siamo rimasti concentrati e, cosa più importante, siamo riusciti ad arrivare bene anche in fondo a questa gara. Non era semplice considerato che conoscevamo molto poco queste strade, ma nel secondo passaggio di prove, grazie alle giuste modifiche al set up, siamo riusciti a chiudere in crescendo”.
La terza tappa dell’IrCup ha portato anche il 5° posto nella classifica del Challenge: altro piazzamento di rilievo messo nel mirino alla vigilia della gara. “Abbiamo un occhio di riguardo per questa classifica che ci permette di confrontarci con piloti di esperienza e contiamo di poter fare bene anche nell’ultima tappa”.
Dopo la sosta estiva, l’IrCup tornerà il 28 ottobre con la prova conclusiva di Bassano del Grappa, rally che toccherà la sua 29ª edizione. “Avremo tutto il tempo per lavorare, ma soprattutto – conclude il driver gressonaro -, di reperire il budget necessario. Sarà un appuntamento importante per concludere il percorso di questa stagione e per questo confidiamo nella sensibilità dei nostri partner ai quali, come sempre, va detto un grazie per gli sforzi fatti per essere al nostro fianco”.