Goldoni, testa e piede pesante al Casentino per insidiare la Top Ten
simone goldoni eric macori

Prove speciali tutte da guidare con il piede giù. Il 42° Rally del Casentino è l’occasione giusta per affinare il feeling con la Skoda Fabia Evo2 R5 della P.A. Racing: obiettivo principale per Simone Goldoni nella terza tappa dell’International Rally Cup. Freddezza e grande sensibilità alla guida serviranno al pilota valdostano per riuscire a centrare un buon risultato sulle strade toscane dove torna a correre per la seconda volta in carriera dopo il piazzamento a podio del 2016 allora a bordo di una Peugeot 106 nel gruppo N.

“Si potrebbe dire che questa per me è una gara del tutto nuova – dice il pilota gressonaro che al Casentino ritorna con il fedelissimo Eric Macori sul sedile di destra -. La prova speciale più lunga è stata accorciata, un’altra viene percorsa al contrario rispetto al 2016 e la terza è del tutto nuova”. Goldoni e Macori hanno preso confidenza con le strade del Casentino dopo le ricognizioni di oggi e i video studiati, fondamentali per poi, una volta in gara, spingere al massimo il bolide di casa P.A. Racing.

“Tutte le speciali sono molto veloci con tratti guidati dove si potrà contare anche su un ottimo grip della strada. Bisognerà capire fin dove spingersi e invece dove stare attenti. Sarà importante fare un altro passo e migliorare la sensibilità di guida su questa macchina. Servirà anche evitare gli errori commessi al Taro che sono dettati appunto dall’esperienza ancora limitata su questa vettura”.

L’IrCup, per la tappa toscana propone ancora un parterre di alto livello e tra i big al via figurano il veterano del Mondiale Mads Ostberg (Citroen C3), il campione italiano 2021 delle 2 ruote motrici Andrea Nucita (Skoda Fabia R5) e ancora il tre volte campione europeo Luca Rossetti (Skoda Fabia R5).

“Sarà difficile tenere il loro passo, ma averli davanti mi porterà ad avere degli ottimi punti di riferimenti sui tempi. Ancora una volta sarà una gara di alto livello e riuscire a centrare la top ten per poi vorrebbe dire molto. Terremo anche un occhio sulla classifica del Challenge alla quale teniamo in modo particolare”.

Per la 42ª edizione del Casentino sono previste tre prove speciali da ripetere tre volte per un totale di 105 km. La più insidiosa sarà la Crocina (22,88km), prova che chiuderà il primo giro al mattino e che rappresenterà il gran finale quando servirà tutta la fanaleria all’opera per illuminare le strade. “E’ la prova che più di tutte farà selezione – conclude il driver gressonaro -. Inoltre dovremo affrontarla per ultima in notturna e vista la sua lunghezza non sarà semplice. Dalla nostra avremo almeno le previsioni meteo. Non dovrebbe piovere e questo ci aiuterà nella scelta delle gomme giuste”.

Dopo il 10° posto al Trofeo Maremma e l’11° al Taro, Goldoni e Macori ci puntano a confermarsi un equipaggio scomodo nell’IrCup con cui fare i conti. Anche in questa nuova uscita, oltre all’affidabilità della vettura di casa P.A. Racing, saranno fondamentali il supporto della scuderia Biella Corse e dei tanti partner affiancati da inizio stagione.

Invitiamo gli spettatori a rimanere all’interno delle zone di sicurezza e a seguire le indicazioni dei commissari durante lo svolgimento del Rally.