IRCup, Rally del Taro poco generoso, Goldoni sfiora la top-ten
Simone Goldoni Rally del Taro 2022

Qualche errore di valutazione, dettato dall’esperienza ancora limitata sulla nuova macchina, il resto lo hanno fatto le condizioni insidiose delle strade.

Il Rally del Taro, seconda prova dell’International Rally Cup, si rivela poco generoso con Simone Goldoni in una gara dai due volti conclusa alle porte di una top-ten di altissimo livello. L’11° posto finale, ottenuto grazie a una rimonta nelle ultime tre speciali, conferma il potenziale del pilota valdostano sulla Skoda Fabia R5 della P.A. Racing.  

“Considerato il livello della gara e le condizioni delle strade, siamo soddisfatti per come è andata – spiega Goldoni -. C’è la consapevolezza che per fare bene su questa macchina bisogna prima fare esperienza, conoscerla e capire come si comporta in tutte le condizioni. Qui non era semplice fare bene considerato i tratti scivolosi alternati a quelli asciutti, ma alla fine il pacchetto vettura setup-gomme Pirelli della PA ha funzionata molto bene e che nonostante tutto abbiamo concluso in P7 della classifica Irc Challenge”.

A compromettere la gara, la foratura arrivata nella quarta prova speciale, la Montecavà, che ha portato Goldoni con Eric Macori a concludere al 18° posto.

“Purtroppo episodi del genere vanno messi in conto e quando si verificano costano parecchi secondi – commenta il driver gressonaro -. Inoltre la foratura ha comportato un problema alla macchina: un fuori convergenza con il quale abbiamo dovuto affrontare anche le due successive speciali”. Rientrati al parco assistenza e rimessa la vettura in ordine, l’equipaggio valdostano è tornato a graffiare con il 12° posto nella terza ripetizione della Montecavà (9’24”) e l’11° nella Tornolo (2’53”).

Il risultato migliore, invece, era arrivato nella seconda speciali, il primo passaggio sulla Tornolo concluso al 9° posto in 2’54”8 davanti a equipaggi del calibro di Sartor-Rocca (Skoda Fabia R5) e Re-Bariani (Skoda Fabia HK Racing).

 “È stata una speciale quasi perfetta – aggiunge Goldoni -. È qui che abbiamo fatto vedere il nostro passo gara effettivo nonostante le condizioni del fondo stradale tra asciutto e bagnato. Di sicuro questo rally mi è servito per acquisire ancora esperienza su questa vettura che per me è ancora tutta da scoprire. Ho anche nuovi elementi su cui lavorare e le sensazioni sono buone”.

Il Rally del Taro, che in vetta ha regalato spettacolo con il duello tra Luca Rossetti, lo sloveno Bostjan Avbeli e il norvegese Mads Ostberg, ha sancito l’11° posto assoluto e di classe dell’equipaggio valdostano (1h3’54”8), fermatosi a 42” di distacco dalla top-ten completata da Roveta-Gonella anche loro su una Skoda Fabia di casa Pa Racing.

L’IRCup tornerà il 15 e 16 luglio con il Rally del Casentino, altra occasione in cui l’equipaggio rossonero dovrà dare prova di sé in un campionato che non concede spazio al più piccolo errore..